Piazza Affari chiude in calo, Saipem vola a +11%
Piazza Affari manda in archivio la penultima seduta della settimana con un tono decisamente più cauto degli altri listini europei. A Milano, l’indice Ftse Mib ha terminato la giornata con un calo dello 0,29% a 24.805 punti, rispetto alla chiusura di ieri a oltre +1%.
Una seduta che ha visto le utility di Piazza Affari scivolare: tra le peggiori Snam (-3,25%) e Terna (-2,31%). Di contro, nella via dei rialzi, protagonista indiscussa di giornata è stata Saipem (+11,8% a 1,26 euro). Dopo il profit warning lanciato a inizio anno, oggi Saipem ha sorpreso in positivo il mercato con la pubblicazione dei conti del primo trimestre che evidenziano un Ebitda in crescita più delle attese, ordini in aumento e una perdita netta che si è ridotta più del previsto. Equita ritiene che “il set di risultati migliore delle attese e la conferma della guidance possano avere implicazioni positive per il titolo considerati gli avvenimenti degli ultimi mesi. Tuttavia, l’aumento di capitale resta un ‘overhang’ rilevante”. Positiva anche Pirelli (+2,63%) che trova sponda dalle indicazioni arrivate dalla tedesca Continental che ha rivisto al ribasso, ma meno delle attese le previsioni per il 2022.
Anche oggi l’attenzione è andata sul titolo Banco Bpm che ha registrato un +0,95% dopo il balzo del 5% di ieri in scia alla promozione a outperform da parte di Mediobanca Securities, con il nuovo target price a 3,6 euro. Oggi hanno tenuto banco le indiscrezioni de “Il Messaggero”, riportate da Equita, che si riferiscono alle possibili mosse che il patto di consultazione della banca potrebbe decidere di lanciare, a seguito dell’acquisizione del 9,2% del capitale di Piazza Meda da parte dei francesi di Crédit Agricole.