Banca Mediolanum convince analisti in vista conti 1° trimestre, le view di Barclays ed Equita
Schiva le vendite oggi Banca Mediolanum con un +0,2% a 7,924 euro mentre il Ftse Mib segna un pesante -1,31% con banche in profondo rosso. In vista dei conti del primo trimestre in arrivo l’11 maggio, oggi gli analisti di Equita hanno rivisto la valutazione a 9,1 euro (+4% rispetto al precedente target price) con rating buy confermato. La sim milanese stima ricavi in crescita del +10% a/a e utile netto +59%. I driver
principali a detta di Equita sono in primo luogo il buon andamento delle management fee (attese +13% a/a) grazie al forte andamento della raccolta (+2,2 mld nel 1Q21, di cui 1,38 mld di AUM o 9% dei Total AUM annualizzati vs. ns stima 2021 del +6% e del +5/6% per i prossimi anni) e dei mercati azionari (nel 1Q azionario EU +8,5%, MSCI World +5%, Ftse Mib +11%); in seconda battuta la crescita dei ricavi assicurativi (+27% a/a) , infine, il trend robusto del margine d`interesse (+11%) supportato dalla crescita degli asset.
Complessivamente sul 2021 Equita indica per Banca Mediolanum un utile netto di 444 mln (+3% da 432 mln precedenti). Sul 2022-2023 stime di utile alzate del 2% a 457/496 mln per maggiori management fees per aumento masse.
Ieri a esprimersi positivamente su Banca Mediolanum era stata Barclays avviando la copertura con overweight e prezzo obiettivo a 10 euro. Barclays ha una view positiva sugli asset manager di Piazza Affari in virtù della flessibilità dei modelli sul fronte ricavi, dell’efficacia delle reti e del miglioramento del leverage operativo.