Mercato europeo auto strappa +62,7% su marzo 2020, con Stellantis a +140,9%: c’è effetto lockdown
Il mese di marzo si chiude con un rimbalzo per il mercato dell’auto europeo, frutto del confronto con il marzo 2020, quando era scattato il primo lockdown. Secondo i dati diffusi prima dell’avvio dei mercati europei dall’Acea, nell’Europa Occidentale (ossia UE+EFTA+UK)a marzo sono state immatricolate 1.387.924 autovetture, registrando un aumento del 62,7% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Nella sola Unione europea la crescita è stata ancora più sostenuta e pari all’87,3 per cento.
L’effetto lockdown nel confronto con marzo 2020
“Purtroppo, questa crescita non rappresenta l’effettiva situazione del mercato dell’auto perché il confronto si fa con marzo 2020 che è stato il mese in cui la pandemia ha cominciato ad mordere. Per avere un’idea dell’effettivo andamento del mercato – avverte il Centro Studi Promotor – occorre dunque fare il confronto con l’ultimo marzo ‘normale’ che è quello del 2019″. Secondo Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, questo confronto mette in evidenza un calo di ben il 21,6% che riflette una situazione di mercato ancora estremamente difficile in tutta l’Europa Occidentale sia per le chiusure delle concessionarie in molti paesi sia, e soprattutto, per l’impatto della pandemia sull’economia e quindi sulla propensione all’acquisto di autovetture da parte di privati e imprese. In questo contesto però va segnalata la crescita delle immatricolazioni di auto elettriche e ibride, ma la dinamica positiva della domanda per questo tipo di vetture non è sufficiente per compensare gli effetti negativi della pandemia.
Spiegata dunque “l’anomalia di marzo”, che ha visto l’Italia chiudere il mese con un balzo stellare di quasi il 500%, sotto la lente le performance delle singole case automobilistiche. Il gruppo tedesco Volkswagen (primo per quota di mercato in Europa, ha archiviato il mese con un +45,9%. Per Stellantis il mese di marzo si è chiuso con un balzo di oltre il 140% in Europa. Secondo i Acea, il gruppo nato dalla fusione tra Fca e Psa e che vede tra i suoi marchi Peugeot, Fiat, Citroen, Opel e Jeep ha visto le immatricolazioni salire del 140,9% a quota 292.149 nell’Europa occidentale (UE+ EFTA + UK), con una quota di mercato che passa dal 14,2% al 21 per cento. Tra i principali brand del gruppo tutti segni positivi e performance migliori del mercato: Peugeot (+142,2%) e Jeep che ha archiviato il mese con un rialzo di oltre il 240 per cento. In decisa crescita anche Opel (+89,7%), Citroen (+157,3%) e Fiat (+173,5%). Nei primi tre mesi dell’anno il saldo è positivo, con una crescita per Stellantis del 7,4 per cento.