Petrolio: Brent schizza a 66 $ con revisione stime IEA e debolezza dollaro
Balzo convinto ieri del petrolio con il Brent che si è attestato in rialzo di oltre il 4,5% nel corso della giornata, scambiando ben al di sopra dei 66 dollari al barile, sui massimi a circa un mese fa. La debolezza del dollaro Usa ha sostenuto il petrolio e il più ampio complesso di materie prime. Inoltre, l’International Energy Agency (IEA) ha aggiornato le previsioni per la domanda di petrolio per quest’anno di 230 milioni di barili al giorno, date le revisioni al rialzo nelle previsioni del PIL globale. “La domanda e l’offerta globali di petrolio dovrebbero essere riequilibrate nella seconda metà di quest’anno dopo l’evaporazione della domanda nel 2020 a causa della pandemia COVID-19”, rimarca il rapporto mensile dell’IEA che stima che saranno necessari quasi 2 milioni di barili / giorno di offerta aggiuntiva nell’ultima parte dell’anno per soddisfare le aspettative della domanda. Di conseguenza, l’IEA ora si aspetta che la domanda mondiale di petrolio nel 2021 crescerà di 5,7 milioni di barili al giorno su base annua, dopo essersi contratta di 8,7 milioni di barili al giorno l’anno scorso.
Anche l’OPEC, che sta limitando l’offerta in tandem con la Russia, questa settimana ha aumentato le sue previsioni per la domanda mondiale di petrolio per quest’anno. L’OPEC vede la domanda globale aumentare di 5,95 milioni di barili al giorno nel 2021.