Borsa Milano prova a tenere barra dritta: Moncler protagonista con effetto Lvmh, cautela tra i bancari
Moderati rialzi per la Borsa di Milano, che prova a proseguire sulla strada dei rialzi della vigilia. Nei primi istanti di contrattazioni ‘indice Ftse Mib mostra un moderato aumento dello 0,08% a 24.614 punti, dopo avere terminato la seduta di ieri con un progresso dello 0,59% a 24.600,35 punti, distinguendosi come miglior listino in Europa. A sostenere gli acquisti è il nuovo record dell’S&P500, dopo il dato sull’inflazione Usa, diffusa ieri, che non giustifica un cambiamento nella politica monetaria della Federal Reserve. Ciò ha consentito un ulteriore allentamento del rendimento dei titoli del Tesoro decennali e allo stesso tempo ha favorito i grandi titoli tecnologici di Wall Street.
Sul paniere principale si mette in luce il lusso di Moncler (+2,75%) in scia ai numeri trimestrali del colosso francese del lusso LVMH che ha riportato nel primo trimestre dell’anno un aumento del fatturato superiore alle attese. Rialzi di circa l’1% per Buzzi e Amplifon. Sul fondo del listino debolezza per i titoli del comparto finanziario. La peggiore del settore è UniCredit che mostra un calo tuttavia moderato e pari a circa mezzo punto percentuale, in compagnia di Banco Bpm. Il tutto in un clima di attesa per il via libera ufficiale alla stagione delle trimestrali negli Stati Uniti. Sono infatti attesi i conti di Jp Morgan, Goldman Sachs e Wells Fargo.
Intanto si guarda anche agli appuntamenti di giornata per l’Italia, con il Governo Draghi al lavoro sulla definizione del nuovo scostamento di bilancio e il varo del Def 2021, che potrebbe essere presentato oggi alla Camera.