UNC: dati Istat su reddito disastrosi, Italia nei guai anche nel 2021 se da maggio non si riapre tutto
I dati Istat evidenziano un tonfo dell‘1,8% del reddito disponibile delle famiglie negli ultimi tre mesi del 2020 rispetto al trimestre precedente, e i relativi consumi finali del 2,5%. Il potere d’acquisto è invece sceso del 2,1%. “Dati disastrosi! Effetto lockdown! Dopo il buon rimbalzo del terzo trimestre, l’Italia riprecipita nel tunnel della crisi per via delle misure restrittive reintrodotte a partire dal Dpcm del 3 novembre” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Questi dati dimostrano che se si va avanti con il lockdown anche nel secondo trimestre di quest’anno, il rimbalzo atteso nel 2021 diventerà un miraggio. Altro che Pil tendenziale al 4,1%! Insomma, o le vaccinazioni ci consentiranno di riaprire tutto almeno a maggio, facendo decollare i consumi, oppure l’Italia è nei guai” prosegue Dona. “Inoltre servono misure più incisive a sostegno del reddito delle famiglie. Se non ci sono i soldi, infatti, difficilmente potranno essere spesi” conclude Dona.