Mps: rischi legali e modifiche normative le due voci principali dello shortfall stimato per 2021
Circa il 29% degli 1,5 miliardi di euro di deficit di capitale previsto nel 2021 da Banca MPS è riferibile all’accantonamento per rischi legali. E’ quanto emerge dai dettagli sulla composizione delle sue esigenze nelle risposte scritte ai soci pubblicate sul sito web della banca prima dell’assemblea annuale. L’istituto, attualmente sotto il controllo dello Stato, rimarca poi come il 23% del gap è dovuto all’accantonamento per la vendita di crediti inesigibili all’AMCO di proprietà statale, il 15% è legato a Covid e il restante 33% è dovuto a modifiche normative.
Mps indica che dopo la condanna in primo grado del Tribunale di Milano nei confronti dell’ex presidente Alessandro Profumo e dell’ex amministratore delegato Fabrizio Viola ha sospeso i pagamenti dei costi legali maturati a fronte delle difese degli imputati.
Lo shortfall di capitale stimato per il 2021 fa parte di un importo più ampio di capitale che Paschi intende raccogliere quest’anno. Monte Paschi ha stilato un piano che prevede una fusione con un peer e un potenziale aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro da completare nel terzo trimestre. La banca ha avvertito che potrebbe scendere al di sotto dei suoi requisiti di riserva di capitale tra la fine di marzo e il completamento dell’aumento di capitale.