Piazza Affari impenna a +0,88%, chiusura in volata per CNH e Stellantis. Stecca Enel
Segno più anche oggi per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib ha chiuso in progresso dello 0,88% a quota 24.636 punti, sui nuovi massimi a oltre 13 mesi. A sostenere i mercati azionari è l’ottimismo sulla ripresa economica attesa beneficiare dei progressi sul fronte vaccinale. In particolare negli USA il presidente Biden ha dichiarato che il 90% degli adulti sarà idoneo alla richiesta di vaccinazione entro il 19 aprile; per domani atteso l’annuncio del nuovo piano infrastrutturale Usa.
Impennata oggi per Moncler (+2,91% a 49,21 euro). A dare sprint al titolo del gruppo dei piumini è il giudizio positivo arrivato da Deutsche Bank. Gli analisti della casa d’affari tedesca hanno alzato il rating su Moncler a buy dal precedente hold. Rivisto al rialzo anche il prezzo obiettivo che passa da 52 a 55 euro.
Acquisti convinti anche su Cnh Industrial, che avanza del 4,34%a 13,465 euro in scia ad alcune indiscrezioni su Iveco. Secondo Bloomberg, citando non identificate persone a conoscenza dei fatti, i cinesi di FAW starebbero progredendo con la due diligence per arrivare a una potenziale offerta per Iveco entro i prossimi mesi, valutando anche le richieste del governo.
Giornata decisamente positiva anche per Unipol che a fine giornata ha accelerato a oltre +3% in area 4,80 euro. A dare slancio al titolo della compagnia assicurativa bolognese è la revisione al rialzo del prezzo obiettivo apportata oggi da Barclays. La banca d’affari britannica, che ha rating overweight su Unipol, ha alzato il target price da 5,60 a 5,90 euro e ritiene che ci sarà una review positiva delle stime di consenso sugli utili.
Nella galassia Agnelli sprint anche per Stellantis (+3,08%).
Bene anche le banche nel tentativo di rimbalzo dopo la giornata difficile di ieri. Banco Bpm guida il rally del comparto con un progresso del 2,21% a ridosso di quota 2,50 euro. Bene anche Unicredit (+2,01%) che non paga la polemica legata al mxi-compenso di 7,5 mln di euro al nuovo ceo Andrea Orcel previsto per il 2021. La società di consulenza Glass Lewis ha invitato a votare contro la politica di remunerazione del nuovo amministratore delegato. Nel dettaglio Orcel riceverà uno stipendio fisso annuo di 2,5 milioni di euro insieme a una remunerazione variabile fino al doppio dell’importo (5 mld) in azioni, secondo i documenti rilasciati prima dell’assemblea.
Sul fondo del listino invece le utility con Enel in calo dello 0,87% . Dalla Spagna arrivano indiscrezioni circa possibili oneri imprevisti per la controllata Endesa. El Periodico de la Energia riferisce che Endesa e il governo della Catalogna hanno firmato un accordo per la cancellazione del debito di oltre 35mila famiglie in condizioni di povertà energetica, corrispondente a un importo di 38,7 milioni di euro. Secondo l’articolo, l’onere sarà suddiviso tra Endesa (circa 28 milioni di euro) e il governo della Catalogna (10,6 milioni di euro).