Bper annaspa oggi sul Ftse Mib, manovre in vista rinnovo Cda con Papa possibile presidente
Bper in coda al Ftse Mib al giro di boa di seduta con un calo dell’1,38% sotto quota 1,90 euro. Bper risulta comunque uno dei top performer del Ftse Mib in questo primo trimestre dell’anno con oltre +27%.
I grandi soci della banca intanto si muovono in vista del rinnovo del cda (l’assemblea è prevista il 21 aprile). Unipol, socio di riferimento della banca modenese con il 19%, ha depositato venerdì scorso la lista di candidati per la nomina del Consiglio di Amministrazione per il triennio 2021-2023. Lista che segna una totale discontinuità con l’attuale CdA guidato dall’ad Alessandro Vandelli. La lista di 7 candidati vede Piero Montani che sarà indicato per il ruolo di amministratore delegato. Tra i 7 nomi figura anche Gianni Franco Papa, fino al 2019 direttore generale di Unicredit, che potrebbe essere selezionato per il ruolo di presidente. Altra papabile per la poltrona di presidente è Flavia Mazzarella, ex vice direttrice dell’Isvap e attualmente presidente di Banca Finnat.
Attesa adesso per la lista di 5 nomi da parte della Fondazione Sardegna, socio di Bper al 10%.
“Crediamo che l’M&A sia il tema principale da giocare in Italia per quasi tutte le banche di medie dimensioni”, commentano oggi gli esperti di Mediobanca Securities che vedono Bper coinvolta e indicano una potenziale fusione Banco BPM-Bper vantaggioso sua a livello industriale che finanziario pe tutte le parti coinvolte. “Allo stesso tempo – aggiungono gli analisti di Piazzetta Cuccia – Banco ha un altro potenziale fronte di M&A in Unicredit dopo la partenza di Mustier, che dovrebbe continuare per supportare il titolo. Tutte le opzioni sono aperte in questa fase”.