Borsa Milano sotto muro 24mila punti, Moncler schiva le vendite
Movimenti ribassisti per Piazza Affari che prosegue così sulla strada dei cali della vigilia in scia alle preoccupazioni legate alla situazione sanitaria in Europa. Nei primi minuti di scambi l’indice Ftse Mib cala di circa lo 0,6% a 23.950 punti, dopo la chiusura di ieri a 24.161 punti (-0,61%).
Giornata da dimenticare per Leonardo che non riesce a far prezzo e segna un calo teorico di circa il 10 per cento. A far scattare le vendite sul titolo dell’ex Finmeccanica la notizia del rinvio dell’Ipo della controllata DRS a Wall Street. “Nonostante l’interesse degli investitori nel corso del roadshow, all’interno della fascia di prezzo definita, le avverse condizioni di mercato non hanno consentito un’adeguata valutazione di DRS”, ha spiegato il gruppo, anticipando che un’Ipo verrà valutata nuovamente quando le condizioni di mercato saranno favorevoli e sarà possibile ottenere un debutto di successo con una valutazione appropriata del business. Con questo rinvio gli analisti di Equita hanno corretto vero il basso il prezzo obiettivo di Leonardo.
“Torniamo alla valutazione di 8,8 euro, -6% rispetto ai 9,4 euro che avevamo alzato di recente (assumendo la valutazione di DRS al mid-point della forchetta proposta per l`Ipo e applicando uno sconto holding del 5%)”, segnalano gli esperti.
Tra i pochi segni positivi, pure con rialzi modesti, spicca Moncler, che guadagna lo 0,3 per cento. Attenzione anche a Terna che viaggia in lieve ribasso dello 0,4% in attesa della pubblicazione dei conti e della conference call.