Telecom Italia fatica a riprendersi in Borsa, per analisti tonfo venerdì eccessivo
Prevalenza delle vendite oggi su Telecom Italia, reduce dal tonfo del 7% di venerdì scorso sui timori di un brusco stop sul progetto rete unica. Il titolo della maggiore tlc italiana segna -1,2% a 0,425 euro.
Gli analisti di Equita SIM, che hanno giudizio buy sul titolo, ritengono che la reazione di venerdì del titolo sia stata eccessiva rispetto alle prese di posizione del governo che anzi ribadiscono la strategicità del progetto rete unica, chiedendo un’accelerazione alle parti in causa, lasciando al più qualche incertezza sulla formula relativa alla governance individuata dalle parti e avallata dal precedente esecutivo. “Ci aspettiamo una serie di chiarimenti in risposta alla pressione del governo nelle prossime settimane. La realizzazione della rete unica rappresenta uno dei catalyst sul titolo, che nelle nostre simulazioni (che mancano però di una serie di elementi importanti come il perimetro degli asset e le valutazioni relative) vale 10-12 cents per azione”, argomenta la sim milanese.
Già venerdì il ministro Giorgetti ha chiarito di non essere contro la rete unica, ma anzi di vedere la necessità di un’accelerazione sul dossier. Il ministro ha sottolineato anche l’importanza del controllo pubblico sull’asset, un tema che potrebbe essere soddisfatto dagli accordi di governance stipulati tra CdP e TIM l’estate scorsa o potrebbe indicare maggiori richieste da parte del governo sul tema del controllo dell`asset. Il Corriere Economia di oggi vede nelle dichiarazioni dei ministri Giorgetti e Colao un invito a Enel e CDP di risolvere rapidamente lo stallo e conferma l`integrazione delle due reti come la soluzione più immediata per raggiungere gli obiettivi strategici, pur aprendo a valutare alternative nel caso in cui il progetto non dovesse avanzare.