Poste fa dietrofront in Borsa, dividend payout non impatta con attese analisti
Finale di giornata in rosso per Poste Italiane (-2% a 10,245 euro) dopo una prima reazione positiva al piano “2024 Sustain & Innovate” svelato oggi e che prevede ricavi in aumento a 12,7 miliardi nel 2024, con un tasso annuo di crescita annuo (Cagr) del 3%, grazie al contributo di tutti i segmenti di business. L’utile netto è visto in rialzo a 1,6 miliardi nel 2024, con un Cagr del 6% e un +33% rispetto al 2020.
Poste indica una politica dei dividendi “competitiva e sostenibile”. Per il 2021 è atteso un dividendo per azione iniziale di 0,55 euro, in aumento del 14% rispetto al 2020 (payout ratio del 60%) e poi una crescita costante del 6% annuo al 2024.
“Obiettivi 2024 sopra le attese a livello di fatturato, in linea su Ebit ed utile netto (ma di migliore qualità con M&P atteso a breakeven nel 2024 ed in utile dal 2025) mentre sono conservativi sul dividend payout (54% vs 60% exp)”, commenta oggi Equita SIM che ha giudizio buy sui Poste con target price a 10,6 euro.