Banche: boom dell’internet banking nell’anno della pandemia e trend è in accelerazione
Tra le varie conseguenze della pandemia troviamo l’accelerazione digitale che ha portato i consumatori a modificare abitudini e stili di vita anche in ambito bancario. Le norme anti contagio e il distanziamento sociale hanno spinto sempre più consumatori a interagire attraverso canali digitali con le loro banche. Un fenomeno che crescerà sempre di più. Così se nel 2019 il mercato dell’internet banking è stato valutato 11,43 miliardi di dollari, secondo le previsioni di Allied Market Research, nel 2027 raggiungerà 31.81 miliardi, con una crescita del 178%.
Internet banking sempre più in voga
Una trasformazione storica, quella del settore bancario, in cui il 75% dei consumatori intervistati preferisce l’internet banking alle filiali fisiche, in aumento rispetto al 49% registrato prima della pandemia, mentre il 55% predilige l’utilizzo delle app di mobile banking, rispetto al 47% riportato in precedenza. Inoltre, secondo Boston Consulting Group, a livello mondiale, il 24% dei clienti prevede di utilizzare meno le filiali o di smettere del tutto di andarci anche dopo la fine della pandemia.
Guardando all’Italia, i clienti delle banche sono stati tra i più attivi su online e mobile banking con il 51% degli italiani che ha intensificato il proprio rapporto con la banca di riferimento sul canale online, mentre il 54% ha aumentato l’uso del mobile.
“Ancor prima dell’esplosione dell’internet banking le banche hanno avuto la necessità operativa di gestire e integrare grandi quantitativi di dati, per esempio dalle filiali alle sedi centrali o anche verso istituti di controllo e governance come Banca d’Italia – spiega Luca Musso, CTO di Primeur, multinazionale specializzata nella Data Integration – Il nostro ultimo software, Primeur Data One nasce proprio per questo ed è stato pensato e progettato come una piattaforma di integrazione dati ibrida capace di lavorare con i sistemi esistenti, mediando le transizioni di dati”.
Le sfide del futuro delle banche italiane
Il settore finanziario è stato allertato: per rimanere competitivo e soddisfare le aspettative dei clienti, dovrà modificare e incrementare modelli digitali con lo scopo di offrire una customer experience smart, efficiente e intuitiva. Blockchain, intelligenza artificiale, sistemi voicebot e chatbot, sono gli strumenti che le banche hanno intenzione di adottare per migliorare la user experience dei propri clienti. Una trasformazione digitale quasi necessaria se si pensa che, secondo uno studio condotto da Chase, il 99% della Generazione Z e il 98% dei millennial si affidano completamente alle app di mobile banking per svolgere qualsiasi azione finanziaria.