Recupera l’attività industriale: al rimbalzo di gennaio segue una crescita in febbraio allo 0,7%
Produzione industriale in aumento dello 0,7% in febbraio su gennaio, quando si è avuto un aumento dell’1,3% rispetto a dicembre. Così rivela il Centro studi di Confindustria secondo cui nel primo trimestre 2021 la variazione congiunturale acquisita della produzione industriale è di +1,1%, dopo il -0,8% rilevato dall’Istat nel quarto.
La produzione, al netto del diverso numero di giornate lavorative, resta stabile in febbraio rispetto allo stesso mese del 2020, mentre a gennaio è diminuita del 2,3% sui dodici mesi. Gli ordini in volume aumentano in febbraio dello 0,4% su gennaio (-0,5% su febbraio 2020), quando sono cresciuti dello 0,8% sul mese precedente (+0,5% annuo).
Nei primi due mesi del 2021 l’industria italiana conferma la sua resilienza, in un contesto di crisi pandemica che nelle ultime settimane ha mostrato segnali di reviviscenza. La tenuta dell’industria, il cui peso diretto sul valore aggiunto nazionale è di circa il 19% (al netto delle costruzioni), si scontra con un settore terziario che vale oltre il 70% del PIL e che risulta ancora fortemente penalizzato dalle necessarie misure di contenimento introdotte dal Governo per limitare i contagi da Covid-19. Le più recenti statistiche (ISTAT e IHS-Markit) confermano la netta divaricazione tra queste due componenti del sistema economico e ciò rende probabile, in termini di PIL, cnclude il Centro studi, il persistere di una situazione di estrema debolezza nel primo trimestre di quest’anno, dopo il -2,0% congiunturale nel quarto 2020.