Wall Street futures in forte rialzo, Nasdaq oltre +1% con dietrofront tassi Treasuries e bazooka Usa
L’ansia da inflazione Usa per ora si smorza a Wall Street, dopo aver dominato il sentiment di mercato soprattutto durante la scorsa settimana di contrattazioni. Alle 12 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones balzano di 324 punti circa (+1,05%), a 31.236 punti; quelli sullo S&P 500 salgono di 45 punti (+1,18%), a 3.854 punti, mentre quelli sul Nasdaq balzano dell’1,61% a 13.117 punti circa.
Il rialzo dei tassi decennali dei Treasuries anche oltre la soglia dell’1,6% ha provocato forte nervosismo nei mercati di tutti il mondo, nella settimana che si è chiusa venerdì scorso: il risultato è che, a Wall Street, il Dow Jones Industrial Average ha ceduto l’1,7% nelle sessioni comprese tra lunedì e venerdì; lo S&P 500 ha fatto -2,5%, mentre il Nasdaq Composite è sceso più del 4%, soffrendo giovedì scorso il peggiore sell off dallo scorso ottobre.
La fiammata dei tassi dei Treasuries si è spenta nelle ultime ore, fino a riportare i rendimenti attorno all’1,4290%.
Si guarda anche al bazooka fiscale proposto dal presidente Joe Biden per un valore do $1,9 trilioni. Sabato la Camera dei Rappresentanti ha dato il via libera al cosiddetto American Rescue Plan Act of 2021; tocca ora al Senato.
Tornando al trend degli indici, nell’intero mese di febbraio il Dow Jones è salito del 3,15%, mentre lo S&P 500 e il Nasdaq hanno chiuso positivamente per il quarto mese consecutivo, incassando rispettivamente il 2,61% e quasi l’1%.