Tim schizza in Borsa, titolo balza di oltre +7% dopo bilancio e proposta presidente CdP in cda per rinnovo
Il mercato festeggia, con il titolo TIM che balza in vetta alla classifica dell’indice Ftse Mib, in rally di quasi +7%. Piazza Affari scommette sull’accelerazione della rete unica dopo che il cda, oltre ad approvare i conti del 2020, ha dato l’ok alla lista per il rinnovo del cda stesso. Tra i nomi proposti, quello del presidente della Cdp Giovanni Gorno Tempini.
“Ma la vera sorpresa dell’ultimo minuto è stata l’inclusione del nome di Giovanni Gorno Tempini nella lista di maggioranza del cda uscente – scrive un articolo de Il Sole 24 Ore – La candidatura – che ha soddisfatto i grillini che volevano una rappresentanza di Cdp nel cda Telecom – si regge su una tesi legale. Non ci sarebbe la somma delle quote di Vivendi (quasi il 24%) e della Cassa (quasi il 10%) – cosa altrimenti farebbe scavallare la soglia dell’Opa che per Telecom è fissata al 25% – perchè la candidatura non viene da Cdp bensì dal consiglio Telecom. Resta però la questione del potenziale conflitto d’interessi con la posizione di Cdp di socio al 50% di Open Fiber (al momento un concorrente), che imporrà al presidente della Cassa di astenersi dal voto, se non addirittura dalle discussioni, se e quando finalmente si parlerà in concreto di rete unica”.
La presenza di Gorno Tempini porta in ogni caso alcuni investitori, come emerge anche da un articolo de Il Fatto Quotidiano, “come un passo in avanti importante nella creazione della società unica della rete che dovrebbe nascere dalla fusione fra la controllata di Telecom, FiberCop, e Open Fiber, partecipata da Cdp e dall’Enel”.
Riguardo al bilancio, Tim ha concluso il 2020 con un utile netto record di 7,2 miliardi di euro, rispetto ai 916 milioni di euro nell’esercizio 2019. I ricavi totali di Tim del 2020 sono stati pari a 15,805 miliardi di euro, in flessione del 12,1% rispetto all’esercizio 2019 (17,974 miliardi di euro); la variazione organica dei ricavi totali è stata pari a –6,4%. Guardando ai risultati di bilancio specifici del quarto trimestre del 2020, Tim ha riportato un utile netto di 6,046 miliardi di euro, rispetto agli 0,1 miliardi di euro del quarto trimestre del 2019.
“Nel corso del 2020 – si legge nel comunicato del Gruppo- TIM ha ulteriormente accelerato la generazione di cassa, sia per la gestione ordinaria sia per quella straordinaria. Oggi TIM è una società solida orientata a rispondere alle diverse esigenze dei propri clienti in maniera sostenibile e con credibili prospettive di crescita, anche grazie al previsto miglioramento del contesto macroeconomico e del settore telecom, che rientra tra i principali beneficiari del Next Generation EU”.