Borsa Tokyo chiusa, azionario Asia contrastato, paga effetto Nasdaq. Bene Hong Kong con HSBC
Azionario asiatico contrastato, orfano della borsa di Tokyo, rimasta chiusa oggi per festività. La borsa di Shanghai è piatta con -0,07%; Hong Kong +1,17% grazie all’effetto HSBC; Sidney +0,86%, Seoul -0,16%.
Tra i titoli focus su HSBC, quotato anche alla borsa di Hong Kong, in rialzo del 5% dopo che il colosso bancario ha reso noto di aver riportato utili al lordo delle tasse, relativi al 2020, in calo del 34% a $8,8 miliardi. Il risultato è stato comunque superiore agli $8,3 miliardi attesi dal consensus. Inoltre, HSBC ha annunciato un dividendo di 15 centesimi per azione, ripristinando le cedole per la prima volta dal terzo trimestre del 2019.
L’azionario asiatico ha fatto fronte all’effetto negativo di Wall Street: ieri brutta giornata per i titoli tecnologici Usa, con il Nasdaq Composite che ha perso il 2,5% a 13.533,05 punti. Lo spettro della reflazione Usa – con i tassi sui Treasuries Usa oltre l’1,37% – ha portato lo S&P 500 a cedere per la quinta sessione consecutiva, chiudendo in calo dello
0,8% a 3.876,50. Il Dow Jones Industrial Average è riuscito invece a recuperare terreno dopo una perdita di 200 punti circa, in rialzo di 27,37 punti o +0,1%, a 31.521,69.
I sell off si sono accaniti sui titoli tecnologici anche nei mercati dell’Asia-Pacifico: male a Hong Kong Alibaba, Xiaomi e Kuaishou. Bene invece Tencent. Alla borsa di Seoul in calo LG Electronics, ma Samsung Electronics ha resistito alle vendite.
Dal fronte macro, diffuso il dato relativo ai prezzi delle nuove case in Cina, saliti a gennaio su base mensile dello 0,3%, rispetto al precedente aumento dello 0,1%. Su base annua, i prezzi si sono rafforzati del 3,9%, rispetto alla crescita precedente del 3,8%.