Yellen auspica maxi bazooka fiscale anti-Covid-19: ‘non è l’inflazione la preoccupazione più grande’
“Crediamo che sia molto importante avere un grande piano che affronti la sofferenza che tutto ciò ha provocato – 15 milioni di americani indietro nel pagamento degli affitti, 24 milioni di adulti e 12 milioni di bambini che non hanno cibo a sufficienza, piccole imprese che falliscono”. Così il segretario al Tesoro Usa, Janet Yellen. L’ex numero uno della Federal Reserve è tornata a invocare il lancio imminente di un bazooka fiscale anti-Covid-19 importante, sottolineando che un grande piano di stimoli è ancora necessario per garantire un pieno recupero all’economia degli Stati Uniti.
Yellen ha tenuto a precisare che “il prezzo di fare troppo poco è molto più alto del prezzo di fare qualcosa di grande”, aggiungendo di ritenere che “i benefici saranno molto superiori ai costi in un’ottica di più lungo termine”.
Per ora, ha rassicurato la numero uno del Tesoro Usa, l’inflazione non dovrebbe essere la preoccupazione più grande, a dispetto di chi suona l’allarme reflazione, indicando come i tassi sui Treasuries a 10 anni siano arrivati a superare la soglia dell’1,3%, nelle ultime sessioni.
“Sono più di 10 anni che l’inflazione è molto bassa, sapete che è un rischio, ma è un rischio che la Federal Reserve e altri hanno gli strumenti per affrontare. Il rischio più grande è lasciare cicatrici nelle persone, permettere alla pandemia di infliggere un danno permamente alle loro vite e ai loro tenori di vita”.
Yellen ha parlato nel corso di un’intervista rilasciata a Sara Eisen nel corso della trasmissione “Closing Bell” della Cnbc.