Poste Italiane: utile trimestrale sale oltre le attese, proposto dividendo a 0,486 euro (+5% a/a)
Poste Italiane ha annunciato i risultati preliminari per il 2020 e per il quarto trimestre 2020. In particolare, il gruppo guidato da Matteo Del Fante ha chiuso l’ultimo trimestre dell’anno con ricavi pari a 3 miliardi di euro, in crescita dell’1,4% su base annua che mostrano “segni evidenti di ripresa”. Continua la crescita dei ricavi dei pacchi nel quarto trimestre 2020, che per la prima volta più che compensa il calo dei ricavi da corrispondenza. Nel dettaglio i ricavi da corrispondenza, pacchi e distribuzione sono saliti nel trimestre a quota 950 milioni mentre quelli da pagamenti e mobile pari sono aumentati del 15,2% a 215 milioni. Nell’intero 2020 i ricavi di Poste hanno mostrato invece una flessione del 4% attestandosi a 10,5 miliardi. Sempre nel quarto trimestre l’utile netto di Poste Italiane ha evidenziato una crescita del 18,7% a 308 milioni. Un risultato migliore delle attese di alcuni analisti che in media avevano pronosticato un dato trimestrale di 160 milioni. La società ha precisato nella nota odierna che il risultato netto ha beneficiato di un effetto fiscale positivo una tantum pari a 96 milioni. Per l’intero esercizio 2020 i profitti sono invece scivolati del 10,2% a 1,2 miliardi.
Sul fronte cedola, l’amministratore delegato Matteo Del Fante ha fatto sapere che l’intenzione del gruppo è quella di “proporre un dividendo di 0,486 euro che rappresenta un incremento del 5% anno su anno”.
“Poste Italiane ha riportato risultati solidi nel quarto trimestre, con tutti i segmenti che hanno contribuito alla progressione della redditività operativa, gettando solide basi per la crescita futura di tutte le nostre attività. I volumi dei pacchi pari ad oltre 210 milioni, sono più che raddoppiati dal 2016 e, per la prima volta, l’aumento dei ricavi da pacchi ha più che compensato il calo dei ricavi da corrispondenza, confermando i pacchi come pilastro strategico per la sostenibilità dell’attività logistica in futuro”, commenta l’a.d. Del Fante aggiungendo che “il nostro rinnovato focus sul risparmio postale ci ha permesso di ottenere risultati record, con i minori deflussi dal 2012”. “Durante questo anno difficile – prosegue – abbiamo beneficiato appieno del nostro modello di business diversificato e rafforzato ulteriormente la fiducia dei nostri clienti, grazie al lavoro e alla dedizione dei nostri dipendenti. Nonostante il primo e più duro lockdown abbia avuto un impatto grave sull’operatività per un quarto dell’anno, la resilienza dei nostri business ha portato nel 2020 ad un utile netto di 1,2 miliardi di euro”.