Petrolio: Brent e WTI a record da gennaio 2020 sopra $60 per tensioni geopolitiche e speranze fine lockdown
Le rinnovate tensioni tra Yemen e Arabia Saudita fanno salire le quotazioni del petrolio. Incidono anche l’ottimismo per l’arrivo di nuovi stimoli fiscali da parte dell’amministrazione di Joe Biden e la speranza per l’allentamento dei lockdown da coronavirus negli Stati Uniti e nel mondo.
Le quotazioni del petrolio Brent sono balzate fino a $63,44 al barile, al massimo dal 22 gennaio del 2020. Il contratto WTI è salito fino a $60,77, al record dall’8 gennaio dello scorso anno.
Al momento le quotazioni del WTI avanzano dell’1,82% a $60,55 mentre quelle del Brent salgono dell’1,35% a $63,27 al barile.
Continua la corsa per i prezzi del petrolio, che sono balzati la scorsa settimana del 5%.