Bitcoin recupera area 40.000$, inflazione USA non scompone le crypto
Risalita sopra i 40mila dollari per il bitcoin con nuova impennata dell’inflazione Usa che non ha comportato al momento grossi scossoni sulla criptovaluta, reduce da una serie di sedute intonate al ribasso. Le quotazione della maggiore criptovaluta per controvalore viaggiano in area 40.340 dollari dopo aver toccato nelle ultime 24 ore un minimo a 39.253 dollari (minimo dal 16 marzo). In ripresa dai minimi anche l’Ethereum che è risalito sopra i 3.000 dollari.
L’inflazione USA segna a marzo un +8,5% dal 7,9% del mese precedente. Si tratta del ritmo di crecita più alto dal 1982. Pressioni sui prezzi de dovrebero indurre la Fed ad alzare i tassi in maniera consistente (50 pb) nel prossimo meeting.