Stellantis sale sui taxi elettrici volanti, investirà in Archer Aviation (pronta all’IPO)
La startup di veicoli elettrici a decollo verticale Archer Aviation è pronta a spiccare il volo verso Wall Street e lo farà con l’ausilio di importanti investitori, tra cui anche Stellantis e la holding Exor. L’annuncio della quotazione è arrivato dalla stessa Archer che ha specificato come la quotazione avverrà attraverso la fusione con una SPAC chiamata Atlas Crest Investment. L’accordo da 3,8 miliardi di dollari dovrebbe concludersi nel secondo trimestre del 2021 e fornirà circa 1,1 miliardi di dollari di proventi lordi alla società combinata. La notizia ha fatto schiazzare a 22% ieri il titolo Atlas.
Tra gli investitori anche United Airlines
Indiscrezioni stampa indicano l’elenco degli investitori che comprende – oltre a Stellanti ed Exor – anche United Airlines, Baron Capital Group, Federated Hermes Kaufmann Funds, Mubadala Capital, Putnam Investments e Access Industries. Nessuna indicazione circa l’entità dell’investimento di Stellantis ed Exor.
La Archer vanta un accordo di collaborazione con la compagnia aerea United Airlines che è pronta ad acquistare i futuri veicoli volanti di Archer per supportare la decarbonizzazione della propria flotta. United Airlines acquisterà fino a 200 piccoli taxi aerei elettrici per aiutare i clienti urbani ad arrivare all’aeroporto. Archer spera di consegnare il primo aereo nel 2024 se sarà certificato dalla Federal Aviation Administration.
Lo scorso mese, pochi giorni prima della fusione di FCA e PSA nella nuova entità Stellantis, il gruppo FCA aveva stretto una partnership prioprio con Archer Aviation. FCA collabora sugli elementi di design dell’abitacolo del veicolo.
Chi è Archer Aviation e il potenziale del business dell’aviazione urbana sostenibile
Archer Aviation, con sede a Paolo Alto in California, sta inseguendo un mercato della mobilità aerea elettrica che potrebbe raggiungere un valore di $ 1,5 trilioni entro il 2040 (stime Morgan Stanley). L’obiettivo è lo sviluppo di aerei elettrici a decollo e atterraggio verticale che dovranno fungere da taxi aereo ecosostenibile. Archer intende dare vita ad una compagnia aerea di che opererà all’interno delle metropoli internazionali: l’autonomia prevista di circa 100 km, abbinata a una velocità di 240 km/h, dovrebbe consentire al veicolo di coprire in tempi ristretti tratte relativamente brevi senza incappare nei limiti del traffico stradale.
Il taxi dovrebbe essere in grado di trasportare fino a 20 passeggeri per brevi tragitti, sorvolando il traffico automobilistico in città super affollate, come Pechino, Dubai, Los Angeles e Sao Paulo. Archer ha in programma di svelare il suo aereo in anticipo quest’anno.
Le prime rotte passeggeri commerciali per la mobilità aerea urbana (UAM, Urban Air Mobility) dovrebbero essere operative entro il 2025 e il mercato passeggeri dovrebbe crescere fino a 90 miliardi di dollari di ricavi entro il 2050, secondo la società di ricerca Intro-act.
Archer Aviation, con sede a Palo Alto, è solo una delle numerose aziende che lavorano per stimolare il mercato con una nuova gamma di air taxi chiamata eVTOL.