News Finanza Internal dealing Piazza Affari chiude in calo, sul Ftse Mib corrono Leonardo e Prysmian

Piazza Affari chiude in calo, sul Ftse Mib corrono Leonardo e Prysmian

11 Aprile 2022 17:40

La nuova settimana si apre con intonazione negativa per Piazza Affari. Il Ftse Mib segna in chiusura -0,28% a 24.749 punti con i mercati che pagano i nuovi rialzi dei rendimenti dei treasury Usa complici le crescenti preoccupazioni legate all’inflazione. Sullo sfondo per l’Europa rimane l’incertezza legata all’esito delle elezioni presidenziali francesi. Il presidente uscente Emmanuel Macron affronterà Marine Le Pen al secondo turno il prossimo 24 aprile.

Vendite oggi sul titolo Atlantia (-1,09% a 21,83 euro) protagonista settimana scorsa in scia all’emergere dell’interesse della spagnola ACS e dei rumor circa possibili mosse da parte della famiglia Benetton per mantenere il controllo della società. A spegnere in parte l’appeal speculativo sul titolo sono le indicazioni arrivate dall’agenzia Bloomberg che vede Global Infrastructure Partners e Brookfield non considerare alcun approccio ostile per Atlantia. Nell’ambito dell’offerta dei fondi, Sintonia (l’holding attraverso cui Edizione controlla il 33% di Atlantia) può optare per scegliere di rimanere azionista di Atlantia, che sarà delistata dopo la potenziale acquisizione. GIP e Brookfield hanno anche deciso di collaborare con la spagnola ACS per acquistare una quota di maggioranza nel ramo delle concessioni stradali a pedaggio di Atlantia, se l’acquisizione va a buon fine. Bloomberg riferisce che, per ora, i fondi di investimento stanno aspettando l’esito dei colloqui tra Sintonia e Blackstone.

Molto male oggi anche Moncler (-4,8), peggior tuitolo di tutto il Ftse Moncler che a Piazza Affari è arrivata a cedere il 5,49% a 48,20 euro. A pesare sui testimonial globali del lusso c’è l’ulteriore aumento del focolaio Covid in Cina. La Cina rappresenta il più grande motore di crescita per le società lyxury e dell’abbigliamento sportivo.

Tra le big spccano i rialzi di oltre il 4% di Leonardo e Prysmian. In rialzo tra le banche Unicredit con +0,58%; Banco BPM (-1,96%) ritraccia dopo che settimana scorsa è tornata sotto i riflettori dell’M&A dopo che Credit Agricole ha annunciato l’acquisto di una quota di oltre il 9%.

Infine, Telecom Italia chiude in calo (-0,9% a 0,3063 euro con il ceo Labriola che in un’intervista a Il Sole 24 Ore ha rimarcato l’obiettivo di migliorare la performance del titolo lavorando sul valore delle singole parti. Si sta quindi valutando la creazione di due business unit: una per i servizi alle famiglie e una per i servizi ai grandi clienti, oltre alla rete e a TIM Brazil. Nei prossimi giorni ci sarà il closing dell`acquisizione delle attività mobili di OI.