Ftse Mib chiude in volata con Unicredit e Leonardo, male Recordati
Mercati intonanti al rialzo nel giorno dell’insediamento del presidente Joe Biden alla Casa Bianca. In aggiunta Piazza Affari si giova della schiarita sul fronte politico con il governo Conte che ha superato lo scoglio fiducia al Senato dopo l’uscita dall’esecutivo di Italia Viva. In chiusura il Ftse Mib è balzato dello 0,93% a 22.650 punti.
Tra le banche giornata brillante per Unicredit, arrivata a salire di oltre il +4% tornando così sopra il muro degli 8 euro. La tenuta dell’esecutivo Conte ha riacceso la speculazione circa una possibile accelerazione per un deal Unicredit-Mps. Intanto si restringe il campo dei papabili per il ruolo di ceo del gruppo Unicredit. Tra i nomi in lizza spicca quello dell’ex UBS, Andrea Orcel, già nei giorni scorsi dato come il più caldo per la nomina. Ancora in corsa anche Fabio Gallia (dg di Fincantieri, ex ad di BNL) e Carlo Vivaldi (co-chief operating officer di Unicredit). In particolare, la candidatura di Orcel starebbe ricevendo sostegno da alcuni degli investitori istituzionali stranieri di UniCredit e dagli azionisti italiani; tra questi Leonardo del Vecchio e la Fondazione CariVerona.
Il nuovo piano 2021-2030 ha messo le ali oggi al titolo A2A (+3,43%). Spiccano investimenti per complessivi 16 mld tra economia circolare e transizione energetica. A livell finanziario l’Ebitda è atteso passare da circa 1,18 miliardi di euro del 2020 a oltre 2,5 miliardi di euro del 2030, con un CAGR 2020-2030 prossimo all’8%. L’Utile netto è atteso in crescita di oltre l’8% medio annuo. Il dividendo per azione atteso sull’utile del 2020 almeno pari a 8 centesimi di euro per azione rispetto a 7,75 centesimi di euro deliberati in relazione all’utile netto del 2019, sull’utile del 2021 almeno pari a 8,2 centesimi di euro per azione, sull’utile del 2022 almeno pari a 8,5 centesimi di euro per azione. Per gli anni successivi, si prevede una crescita minima pari al 3% all’anno.
Migliori titolo di giornata è stato Leonardo con +4,37%, mentre ha pagato dazio Recordati con -2,23%.
Tra i migliori di oggi anche STM (+2,26% a 33,49 euro) in scia alle indicazioni positive arrivate dalla guidance di ASML, leader nella produzione di macchinari per la litografia usati dai produttori di semiconduttori, che per primo trimestre del 2021 risulta sopra le attese con un range di fatturato di €3.9-4.1bn vs attese a 3.5bn. La società ha detto che nel 2021 si aspetta una crescita a doppia cifra con le vendite dei macchinari EUV a 5.8bn (+30%).