Biden giura come 46° presidente e punta al miglior rally in Borsa degli ultimi 92 anni prima dell’insediamento
Il gran giorno è arrivato. Joe Biden giurerà oggi come 46° presidente degli Stati Uniti in una Washington blindata, nella speranza di trascinare il Paese fuori dalla pandemia di un secolo e di riparare le fratture della politica americana. Guardando ai mercati, nelle 11 settimane trascorse tra le elezioni del 3 novembre e ieri, 19 gennaio, l’indice S&P 500 è salito del 12,76%, secondo i dati di FactSet.
Un rally che colloca il neo presidente Biden al secondo posto nella classifica dei nuovi presidente e delle performance sui mercati, dopo il repubblicano Hoover, eletto nel 1928 e che ha portato ad un rialzo del 13,29% tra il giorno delle elezioni e quello del suo insediamento alla Casa Bianca. La presidenza di Hoover fu segnata dal crollo del mercato azionario del 1929, avvenuto circa otto mesi dopo il suo mandato, visto da molti come il punto di partenza della Grande Depressione. Biden ovviamente spera in una presidenza più propizia, anche se il suo mandato inizia durante un periodo difficile segnato dalla pandemia COVID-19. In ogni caso Joe Biden punta al miglior rally borsistico degli ultimi 92 anni prima del suo insediamento.
Nella sola giornata di ieri, gli Stati Uniti hanno toccato un nuovo triste record di decessi per il covid-19, oltre 400mila. Ai problemi sanitari si aggiungono quelli politici dopo l’assalto di Capitol Hill da parte di facinorosi seguaci di Donald Trump, accusato di aver contribuito a incitare i disordini che hanno portato alla morte di cinque persone. In ogni caso forse, più di qualsiasi altro presidente, Trump ha ottenuto successo come leader mentre le performance dell’economia e del mercato azionario deludevano. La perdita delle elezioni di Trump è stata in gran parte legata alla sua gestione della crisi sanitaria pubblica. La pandemia ha colorato le elezioni presidenziali statunitensi con problemi di conta e voti per posta. E sebbene Biden abbia dato una mano nel recente avanzamento del mercato, l’indice S&P 500, il Dow Jones Industrial Average e il Nasdaq Composite sono saliti soprattutto con le notizie sui vaccini anti Covid, da Pfizer –BioNTech fino a Moderna, riuscendo a contribuire a rafforzare le speranze di una ripresa economica a breve termine dall’epidemia.