Piazza Affari in calo, brilla Stellanis. La crescita cinese non spazza via i timori
Piazza Affari apre in territorio negativo, insieme ai listini europei. L’annuncio di un rimbalzo maggiore del previsto della crescita cinese nel quarto trimestre del 2020 non è sufficiente a spazzare via i timori per la ripresa dell’economia mondiale. La prudenza è dettata anche dalla riunione della Banca centrale europea, in agenda giovedì, a cui seguirà la prossima settimana quella della Federal Reserve. Senza contare il clima di tensione attorno all’investitura di Joe Biden, in programma per mercoledì.
Oggi le Borse mondiali saranno orfane di Wall Street, chiusa in occasione della festività nazionale dedicata alle celebrazioni di Martin Luther King. L’unico appuntamento in agenda è la riunione dell’Eurogruppo sul Recovery Fund. In questo contesto, l’indice Ftse Mib segna nei primi minuti di contrattazione una flessione dello 0,20% in area 22.330 punti.
Tra i titoli del paniere principale, brilla Stellantis. Nel suo primo giorno di quotazione a Piazza Affari, il gruppo nato dalla fusione tra Fca e PSA, segna un progresso di oltre il 3% scambiando a un soffio dei 13 euro. Domani è previsto il suo debutto a Wall Street. Acquisti anche su Moncler e DiaSorin che avanzano di oltre 1 punto percentuale. Scivola invece sul fondo del listino Enel con un tonfo del 2,5%.