Borse mondiali: moda, intrattenimento e automotive i settori delle multinazionali più penalizzati dal conflitto
Moda, intrattenimento e automotive sono i settori che finora sono stati i più penalizzati in Borsa dal conflitto Russia-Ucraina. E’ ciò che rileva il report “Le multinazionali industriali mondiali fra pandemia e guerra” condotto dall’Area Studi di Mediobanca.
Nei primi tre mesi 2022, sui quali impatta per circa metà periodo l’effetto del conflitto, si registra un calo a doppia cifra delle performance di Borsa dei gruppi della moda (-15,5%), Media&Entertainment (-14,5%) e automotive (-10,2%), seguiti dalle WebSoft (-8,3%), dall’industria dei Pagamenti Digitali (-4,6%), dall’alimentare (-3,4%) e dai produttori di aeromobili (-2,0%).
Il settore delle bevande, il metallurgico, l’elettronico, le case farmaceutiche e la GDO mostrano una certa resilienza, con capitalizzazione tendenzialmente stabile che oscilla fra -1,4% e +1,7%.
In controtendenza, invece, i colossi dell’Oil&Gas, le cui quotazioni di Borsa sono cresciute a doppia cifra (+20,5%), e le Telco (+5,6%).