Saldi invernali al via a gennaio: ecco il calendario, rischio flop con la zona rossa
Saldi invernali 2021 pronti a partire. Le date di avvio variano tra le diverse regioni e potrebbero ancora cambiare in considerazione delle zone rosse, ma stando al calendario provvisorio scatteranno già nei prossimi giorni per prolungarsi per tutto il mese di gennaio. Per ora, si dovrebbe partire il 2 gennaio in Valle d’Aosta, Molise e Basilicata, il 4 in Abruzzo e Calabria, il 5 in Sardegna e Campania. E dovrebbero essere queste le regioni dove le date previste potrebbero slittare. Fuori dal periodo dei divieti per le feste invece le partenze del 7 gennaio previste per Puglia, Sicilia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia e Lombardia. L’Umbria dovrebbe cominciare il 9, il Lazio il 12. Nella seconda metà del mese partenza prevista il 16 per le Marche e la Provincia Autonoma di Bolzano. I saldi arriveranno solo a fine mese, in Liguria, il 29, e il 30 in Emilia Romagna, Toscana, e Veneto. Infine, per comprare in saldo nei comuni turistici della Provincia Autonoma di Bolzano, bisognerà attendere il 13 febbraio.
“Per avere indicazioni certe comunque – dice Massimo Torti segretario generale di Federmoda – bisognerà attendere la decisione delle regioni per le quali visto il decreto natale arrivato last minute bisognerà attendere le prossime ore. Certo questa confusione non fa bene ed è un ulteriore danno al commercio, nonostante tutti gli sforzi che abbiamo fatto per rispettare le regole”.
Sulla partenza dei saldi muove qualche critica anche il Codacons, secondo cui vanno liberalizzati altrimenti si rischia un flop assoluto con i limiti al movimento dettati dal Covid. “Mai come quest’anno i saldi non possono partire a gennaio e vanno liberalizzati, almeno per tutto il periodo dell’emergenza Covid – afferma il presidente dell’associazione, Carlo Rienzi – Ad imporre una simile misura i limiti Covid che avranno effetti sugli spostamenti dei cittadini, unitamente alle difficoltà economiche di milioni di famiglie che, dopo le feste di Natale, risultano ancora più impoverite e arrivano all’appuntamento con i saldi con il portafogli svuotato”. Il rischio, secondo il Codacons, è che i saldi vadano incontro ad un fallimento assoluto con immensi danni per il settore del commercio, già affossato dal crollo dei consumi.