Piazza Affari in deciso ribasso, TIM sul fondo del listino
Piazza Affari apre in deciso ribasso questa prima seduta di settimana. Nei primi minuti di contrattazione l’indice Ftse Mib cede oltre 2 punti percentuali muovendosi in area 21.500 punti. Sui mercati tornano con forza i timori legati all’evoluzione della pandemia di coronavirus, che fanno scivolare in secondo piano le buone notizie giunte da Oltreoceano, con il Congresso degli Stati Uniti che ha raggiunto un accordo sul piano di stimoli economici anti-Covid-19 dopo settimane di negoziati. Il Congresso si riunirà nella giornata di oggi per votare il piano. Spaventa però la variante Covid rinvenuta nel Regno Unito che ha costretto l’Europa, Italia inclusa, a sospendere i voli con il paese. Le autorità sanitarie inglesi hanno avvertito che la variante Covid è “fuori controllo”, al punto da far raddoppiare il numero dei contagi nel paese nell’arco di una settimana.
Tra i titoli del listino principale di Piazza Affari sprofonda Telecom Italia che apre con un ribasso di quasi 7 punti percentuali. Male anche Leonardo in ribasso di oltre il 6% e Saipem in calo del 5%. Unico titoli con segno positivo del Ftse Mib è DiaSorin che segna un +1,5%, proseguendo gli acquisti di venerdì scorso.