Giappone: esportazioni -4,2% a novembre, fase di contrazione più lunga dal 1979. ‘Pericolo Pil’
Nel mese di novembre, le esportazioni delle aziende giapponesi sono scese su base annua del 4,2%, facendo decisamente peggio rispetto all’aumento dello 0,5% previsto dagli analisti.
Il dato è sceso per il 24esimo mese consecutivo, confermando la fase ribassista più lunga dal 1979, e peggiorando rispetto alla flessione dello 0,2% di ottobre.
“Il rischio che l’economia del Giappone versi in una condizione di stallo nel primo trimestre (del 2021) sta diventando gradualmente più alto – ha commentato a Reuters
Takeshi Minami, responsabile economista presso il Norinchukin Research Institute – Considerando il trend delle esportazioni e della domanda domestica, l’impressione è che la ripresa economica del Giappone rimanga in qualche modo indietro a quelle della Cina, degli Stati Uniti e dell’Europa”.
Le importazioni sono scese dell’11,1% a novembre, peggio rispetto al calo del 10,5% atteso dal consensus. Il risultato è che, nel mese di novembre, il surplus commerciale del Giappone è sceso a 366,8 miliardi di yen (l’equivalente di $3,54 miliardi), rispetto alla stima di un surplus superiore, pari a a 529,8 miliardi di yen.