Piazza Affari e Borse europee previste deboli in avvio
Piazza Affari e le Borse europee sono previste aprire sulla parità o poco sotto, dopo un inizio di settimana positivo (ieri l’indice Ftse Mib ha chiuso con un +0,27%). Sui mercati torna a prevalere la prudenza di fronte all’emergenza sanitaria che sta costringendo diversi paesi a reimporre restrizioni, moderando le speranze legate alla realizzazione di un vaccino contro il coronavirus.
Dopo la Germania, anche i Paesi Bassi hanno annunciato nuove misure di confinamento per almeno cinque settimane ancora più restrittive di quelle stabilite nella prima ondata di epidemia da marzo a maggio. In Gran Bretagna, Londra e alcune aree del paese hanno rilevato livelli di allerta massimi, che potrebbero far scattare nuovamente la chiusura di pub e bar e vietare il movimento al di fuori dei comuni. Per quanto riguarda l’Italia, il governo sta pensando di rafforzare le restrizioni in vigore a livello nazionale durante le festività di fine anno. In Europa si attende la decisione dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA) sul vaccino sviluppato dall’americana Pfizer e dalla tedesca BioNTech. La decisione dovrebbe arrivare entro e non oltre il 29 dicembre.
Negli Stati Uniti, intanto, il bilancio delle vittime da Covid-19 ha superato quota 300.000 dall’inizio della pandemia, superando il numero delle vittime di ogni altro paese del mondo. Il sindaco di New York ha avvertito che la città potrebbe entrare presto in una situazione di lockdown. La notizia della distribuzione dei vaccini prodotti da Pfizer e BioNTech non è stata sufficiente ad allontanare i timori sulla pandemia e così Wall Street ha chiuso in territorio negativo.
Dal fronte macro oggi giungeranno alcune indicazioni importanti. Dopo i dati della Cina, diffusi questa mattina, attenzione all’inflazione e alla bilancia commerciale dell’Italia. Nel pomeriggio dagli Stati Uniti giungerà la produzione industriale a novembre che dovrebbe segnare un leggero rialzo (+0,3%) rispetto al mese prima.