Italia tutta zona rossa a Natale, tre le opzioni sul tavolo del governo
Dal vertice di governo di ieri sera emerge l’intenzione di stringere le maglie nei giorni di Natale per evitare una nuova ondata di contagi. Allo stesso tempo è al vaglio l’ipotesi di una deroga che offra la possibilità di spostarsi entro i 30 chilometri per chi abita in comuni sotto i 5mila abitanti.
L’Italia potrebbe seguire in parte quanto annunciato ieri dalla Germania, che ha varato un lockdown duro dal 16 dicembre al 10 gennaio, al fine di contenere il rischio di una nuova ondata di contagi considerando che ad oggi quasi tutte le Regioni sono in zona Gialla.
Stando a quanto riporta oggi il quotidiano Repubblica, allo studio ci sarebbero tre scenari da mettere in atto su un arco di tempo da definire: otto giorni (dal 24 dicembre al primo gennaio) oppure nei dieci giorni festivi e prefestivi (24-27 dicembre, 31 dicembre-3 gennaio, 5-6 gennaio), o infine dal 24 dicembre al 6 gennaio.
La prima opzione è una una zona arancione nazionale con quindi l’estensione del divieto di uscita dal proprio comune e la chiusura totale di ristoranti e bar. Seconda ipotesi è una zona rossa per l’intero Paese con quindi anche negozi chiusi stile Germania e divieto a spostamenti non essenziali con flessibilità per il giorno di Natale. Il terzo scenario, più soft, è limitarsi alla chiusura di bar e ristoranti con rafforzamento del coprifuoco (dalle 18 o dalle 20) per l’intero periodo di festa.