Edilizia: in Italia Pmi costruzioni a un passo da muro 50 a novembre. Fiducia con incentivi e vaccini
Gli ultimi dati Pmi hanno segnalato un notevole rallentamento del tasso di contrazione dell’attività edile italiana. In particolare, stando ai dati diffusi da Ihs Markit, l’indice totale dell’attività edile è aumentato da 48,1 di ottobre sino a raggiungere a novembre 49,8. “Laddove è stata registrata una contrazione, è stata comunemente attribuita ai disagi causati dalla pandemia da Covid-19”, precisano gli esperti.
“Guardando avanti, conseguentemente agli incentivi governativi e le promettenti notizie sul vaccino che l’ottimismo, le imprese edili italiane sono rimaste fiduciose che l’attività dei prossimi 12 mesi sarà maggiore – spiega Lewis Cooper, economista di Ihs Markit -. Con le misure restrittive che nel frattempo si intensificano, l’ottimismo riportato è però crollato al livello più basso in sei mesi a causa delle preoccupazioni sull’effetto delle restrizioni e sull’impatto della pandemia sull’economia in senso lato”.