Pausa sui mercati europei dopo rally novembre, sotto lente Lagarde e inflazione Germania
Avvio di contrattazioni in territorio negativo per i mercati europei nella prima seduta della settimana e ultima del mese, dopo i forti guadagni registrati a novembre in scia alle positive notizie sui vaccini. Nei primi minuti di scambi prevalgono i segni negativi, con il Dax di Francoforte che cede lo 0,49%, mentre Il Cac40 e il Ftse 100 lasciano sul parterre rispettivamente lo 0,72% e lo 0,42 per cento.
Tra i temi di giornata i dati giunti dalla Cina, con il nuovo miglioramento dell’attività manifatturiera. In particolare, a novembre l’indice Pmi manifatturiero della Cina è salito a 52,1 punti, rispetto ai precedenti 51,4 punti e al record dal settembre del 2017. Il dato è stato decisamente migliore delle attese del consensus pari a 51,5 punti. L’indice non manifatturiero è, invece, balzato a 56,4 punti, facendo anch’esso meglio delle attese (56 punti) e salendo rispetto ai 56,2 punti di ottobre, attestandosi al record dal giugno del 2021. In agenda oggi anche il discorso del presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, e i dati preliminari sull’inflazione d’Italia e Germania.
Intanto gli investitori terranno d’occhio a partire da domani l’incontro dell’OPEC e degli alleati, con il gruppo dei principali paesi produttori di petrolio chiamati a decidere se estendere i grandi tagli alla produzione fino al 2021.