Borsa di Milano sale ancora, asta Btp a tassi record. Bper e Intesa le migliori tra le banche
Piazza Affari archivia positivamente l’ultima seduta di una settimana che ha visto la Borsa di Milano allungare ancora la striscia positiva. Il Ftse Mib ha chiuso a 22.351 punti, con un progresso dello 0,68% che porta a oltre +24% il saldo da inizio mese quando manca ormai solo una seduta alla fine del mese di novembre.
In Italia l’asta Btp ha visto nuovi minimi storici per i tassi dei Btp a 5 e 10 anni, scesi rispettivamente a 0,01% e 0,59%.
Tra le big di Piazza Affari si conferma il momento decisamente positivo per Telecom Italia, scattata nuovamente in avanti di un ulteriore +1,57% con quotazioni tornate ampiamente sopra la soglia di 0,40 euro con un saldo di quasi +40% nell’ultimo mese. Continua a tenere banco l’attesa per uno sblocco del dossier rete unica. Infratel avrebbe inviato una lettera a Open Fiber sui ritardi dell’attuazione del piano di copertura FTTH. “L’intervento di Infratelcrea ulteriore pressione su OF e indirettamente su ENEL per accelerare il progetto rete unica, un catalyst positivo per TIM”, rimarcano gli esperti di Equita SIM.
Sprint oggi per Hera, arrivata a guadagnare il 2,85% a 3,175 euro chiudendo in testa al Ftse Mib. L’utility emiliana ha collocato ieri sul mercato degli Eurobond un prestito obbligazionario rivolto a investitori qualificati dell’importo nominale di 500 milioni di euro e con durata di 10 anni che ha visto ordini per 4 volte l’offerta.
Tra le banche spicca oggi Bper con +1,75% a 1,51 euro. Bene anche Intesa Sanpaolo con +0,8%.
Sul fronte opposto invece, giù Pirelli che ha ceduto oltre 2 punti percentuali. Male anche Leonardo (-xxx%) con un articolo de La Stampa che parla di rallentamenti nell’iter relativo a un maxi-ordine potenziale che includerebbe 24 Eurofighter oltre ad un numero non precisato di addestratori di volo M-346.