Piazza Affari e Borse europee previste poco mosse in avvio dopo rally
Piazza Affari e le Borse europee dovrebbero aprire sulla parità o poco sopra, così da riprendere fiato all’indomani del nuovo rally. Ieri l’indice Ftse Mib ha chiuso sopra la soglia dei 22mila punti (+2,04% a 22.145 punti) per la prima volta dal 27 febbraio scorso. Oltre che al vaccino contro il Covid, su cui stanno lavorando Pfizer-BioNtech, Moderna e Oxford University-AstraZeneca, l’azionario globale guarda con ottimismo alla transizione dall’amministrazione di Donald Trump a quella del presidente neo-eletto Joe Biden e la scelta di quest’ultimo di mettere al timone del dipartimento del Tesoro Usa l’ex presidente della Federal Reserve, Janet Yellen. A Wall Street, il Dow Jones e l’S&P 500 hanno terminato ieri sera su nuovi massimi. In particolare, il Dow Jones ha testato e superato la soglia dei 30.000 punti per la prima volta in assoluto, chiudendo in rialzo dell’1,54%), a 30.046,24 punti. L’euforia che ha innescato nuovi rally a Wall Street non riesce a contagiare del tutto le borse asiatiche questa mattina. Shanghai è sotto pressione con un calo dello 0,71%, male anche Seoul con un ribasso dello 0,54%. Bene invece Tokyo, che ha chiuso in rialzo dello 0,50%.
La seduta sarà movimentata oggi da numerose indicazioni in arrivo dagli Stati Uniti. In particolare, è prevista la diffusione del Pil nel terzo trimestre, gli ordini di beni durevoli, il reddito e la spesa delle famiglie e la loro fiducia elaborata dall’Università del Michigan. In serata la Federal Reserve pubblicherà i verbali dell’ultima riunione. Sul fronte emissioni, oggi il Tesoro italiano offrirà in asta Ctz e Btpei per un importo compreso tra 2,25 e 3,25 miliardi. A livello societario, si segnala la presentazione del piano strategico 2020-2024 di Snam.