Mercato immobiliare Usa: boom prezzi case a settembre, +23% da ultimo record del 2006
Mercato immobiliare Usa più che solido, stando ad almeno alle indicazioni arrivate con la pubblicazione del dato U.S. National Home Price NSA Index, stilato congiuntamente da S&P CoreLogic Case e Shiller.
Nel mese di settembre, i prezzi delle case sono balzati di ben il 7% su base annua, accelerando il passo rispetto al +5,8% di agosto. Il rialzo è il più forte dal settembre del 2014, dunque in sei anni.
Dal dato emerge anche che i prezzi degli immobili viaggiano a un valore superiore di quasi +23% rispetto a quello dell’ultimo record testato nel 2006.
L’indice 10-City Composite è salito su base annua del 6,2%, rispetto al +4,9% del mese precedente, mentre l’indice che si riferisce alle 20 principali città Usa è avanzato del 6,6%, rispetto al +5,3% di agosto.
Le città che hanno assistito ai rialzi più importanti dei prezzi sono state Phoenix (+11,4% su base annua), Seattle (+10,1%) e San Diego (+9,5%). I dati di Detroit non sono stati resi noti a causa di problemi tecnici legati alla pandemia da coronavirus.
I rialzi su base annua più contenuti sono stati quelli dei prezzi delle case di Dallas e New York, che comunque rimangono in rialzo del 4% circa rispetto al settembre del 2019.