De’ Longhi acquista l’americana Capital Brands, deal da 420 mln$
Shopping negli Stati Uniti per l’italiana De’ Longhi. Il gruppo guidato da Massimo Garavaglia ha comunicato stamattina di avere siglato un accordo con società affiliate a Centre Lane Partners per l’acquisizione di Capital Brands Holdings, società americana attiva nel segmento dei personal blenders con i marchi Nutribullet e Magic Bullet. Il prezzo dell’operazione è di circa 420 milioni di dollari, pari ad un multiplo dell’Ebitda adjusted previsto per il 2020 di poco superiore alle 8 volte. Nella nota si legge che il corrispettivo della transazione sarà pagato attingendo alle riserve di liquidità di De’ Longhi. “Si prevede che l’operazione sia accretive per De’ Longhi già dal prossimo anno”. Il closing dell’operazione è previsto entro la fine del 2020. Il Gruppo De’ Longhi è stato assistito da BofA Securities, White & Case ed Ernst & Young, mentre Centre Lane Partners sono stati assistiti da Goldman Sachs e PJ Solomon.
“Questa acquisizione è perfetta per il Gruppo De’ Longhi ed è in linea con i nostri obiettivi di espansione geografica e crescita per linee esterne. Inoltre, questa transazione assume un valore strategico sotto diversi punti di vista: aggiungiamo un marchio giovane e dinamico al nostro portafoglio; ampliamo la nostra gamma di prodotti iconici con una presenza importante nel segmento dei blender; aumentiamo la nostra penetrazione in un mercato in espansione e strategicamente importante come gli Stati Uniti; infine, aspetto non meno importante, rafforziamo la leadership del Gruppo nel settore della preparazione dei cibi”. Così Massimo Garavaglia, amministratore delegato di De’ Longhi, commentando l’operazione.
Fondata nel 2003 e con sede a Los Angeles in California, Capital Brands sviluppa prodotti nel settore della nutrizione ad uso domestico, commercializzati in oltre 100 mercati in tutto il mondo con i marchi Nutribullet® e Magic Bullet®.
L’azienda americana ha creato con successo il segmento dei personal blenders, all’interno della più ampia categoria dei blender – che solo negli Stati Uniti è stimata in circa 1,1 miliardi di dollari – diventandone leader di categoria in Nord America e in altri mercati chiave a livello golbale come Australia, Nuova Zelanda e Regno Unito. La società californiana stima per l’anno 2020 ricavi netti di circa 290 milioni di dollari, in crescita rispetto allo scorso anno. Con questa transazione, gli Stati Uniti diventano il primo mercato per il gruppo De’ Longhi, con un fatturato aggregato superiore a 500 milioni di dollari.