Nozze Nexi-Nets: nasce il big europeo dei pagamenti
Nel mondo dei pagamenti digitali si celebra un nuovo matrimonio. Dopo quello con Sia, è stato raggiunto l’accordo per la fusione tra l’italiana Nexi e la danese Nets che daranno vita alla paytech leader in Europa. L’ufficializzazione è arrivata ieri attraverso una nota congiunta delle due società che scrivono:
“A seguito dell’annuncio del 2 novembre 2020, Nexi, la PayTech leader in Italia, e Nets, tra le PayTech leader a livello europeo attiva in 20 paesi e controllata da un consorzio di fondi di private equity guidato da Hellman & Friedman (H&F), annunciano di avere sottoscritto oggi un accordo quadro vincolante avente ad oggetto l’integrazione dei due gruppi attraverso una fusione che sarà interamente realizzata in azioni”.
Stando ai termini dell’intesa, la valutazione implicita di Nets è pari ad un enterprise value di 7,8 miliardi di euro e ad un equity value di 6,0 miliardi basato sul valore delle azioni Nexi allo scorso 13 novembre di 14,71 euro, che sottintende un multiplo implicito Ev/Ebitda per l’esercizio 2020 per Nets pari a circa 20×1.
L’operazione di fusione, che si colloca nel contesto del rapido consolidamento in atto a livello internazionale ed europeo nel settore dei pagamenti digitali, segue l’annuncio di Nexi dello scorso mese, per la sottoscrizione di un memorandum of understanding riguardante la combinazione strategica di Nexi e Sia, che è indipendente dalla fusione. Le due transazioni non sono collegate tra loro ma entrambe contribuiscono all’ambizione di creare un vero leader PayTech a livello europeo.
Un passo fondamentale nella transizione al cashless
Al perfezionamento delle due operazioni, il nuovo gruppo nato dalla combinazione di Nexi, Nets e Sia risulterà essere una delle PayTech leader a livello europeo con scala, presenza geografica e competenze uniche in grado di promuovere la transizione verso un’economia cashless e digitale in Europa. La nuova realtà sarà in grado di coprire l’intera catena del valore dei pagamenti digitali e di servire tutti i segmenti di mercato con un portafoglio completo di soluzioni di pagamento innovative sostenuto da una piattaforma tecnologica e competenze professionali best-in-class nel settore. Potrà, inoltre, beneficiare della presenza in diverse regioni d’Europa che includono sia quelle digitalmente più avanzate sia quelle ancora sotto-penetrate dal punto di vista dei pagamenti elettronici. Avrà dunque un posizionamento unico per sviluppare nuove partnership con banche ed esercenti nei mercati di riferimento e in Europa. Come sottolinea Paolo Bertoluzzo, ceo di Nexi, ” il nuovo gruppo, con una presenza in oltre 25 paesi, potrà agire come motore del cambiamento digitale in Europa e contribuire in modo fondamentale alla transizione al cashless”.
I termini dell’operazione
Nel comunicato congiunto si indica una “significativa creazione di valore per gli azionisti di Nexi”, con sinergie cash ricorrenti stimate in circa 170 milioni di euro annui a regime, in aggiunta ai circa 150 milioni stimati per la fusione con Sia. Dalle operazioni nasce una realtà da circa 2,9 miliardi di ricavi e 1,5 miliardi di Ebitda su base aggregata pro-forma stimati al 31 dicembre 2020.
Quanto al capitolo della struttura dell’operazione, l’accordo prevede la fusione di Nets in Nexi, sulla base di multipli attesi Ev/Ebitda al 2020E equivalenti. La combinazione strategica verrà effettuata attraverso una fusione interamente realizzata in azioni nella quale gli azionisti di Nets riceveranno 406,6 milioni di nuove azioni di Nexi, equivalenti ad una quota azionaria pro-forma del 39% in Nexi + Nets(del 31% se si considera Nexi + Nets + Sia). Le azioni di Nexi emesse a favore degli azionisti di Nets saranno soggette ad un meccanismo di lock-up fino a 24 mesi successivi al closing, per il quale il 1/3 di queste saranno sottoposte a lock-up per 6 mesi, 1/3 per 12 mesi, e il rimanente 1/3 per 24 mesi.
Governance
Al closing, il consiglio di amministrazione del nuovo gruppo sarà presieduto da Michaela Castelli, attuale presidente di Nexi, e guidato dall’attuale ceo di Nexi, Paolo Bertoluzzo, che vestirà i panni Group ceo. L’attuale a.d. di Nets, Bo Nilsson, diventerà membro non-esecutivo del board di Nexi e assumerà la carica di presidente di Nets. Inoltre, Hellman & Friedman nominerà anche un altro membro del cda al completamento dell’operazione.