Nikola prosegue la sua caduta libera a Wall Street, sboom di -77% dai massimi
Pioggia di vendite sul titolo Nikola che non accoglie con favore i numeri trimestrali diffusi dalla start-up dei camion elettrici. Il titolo cede oltre il 4% scivolando sotto i 18$, sui minimi da maggio. Rispetto ai picchi dello scorso giugno – quanto il titolo arrivò a oltre 79$ con market cap di ben 29 mld di dollari – il titolo ha ceduto oltre il 77% complici le accuse di Hindenburg Research che hanno comportato inchieste da parte della SEC e del Dipartimento di giustizia e successivamente l’uscita del fondatore di Nikola ed ex presidente Trevor Milton.
Il mercato accoglie con freddezza i conti del terzo trimestre, chiuso con una perdita rettificata di 16 centesimi per azione, meglio del consensus degli analisti che avevano previsto una perdita di 20 centesimi a azione. Nikola dice di aver speso 117 milioni di dollari nel terzo trimestre del 2020 senza portare entrate.
Riflettori anche sul fronte giudiziario con il Financial Times che riporta che Nikola e il suo fondatore Milton hanno ricevuto citazioni in giudizio dall’ufficio del procuratore degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York dopo le accuse di frode.
La società ha rimarcato che nel corso del terzo trimestre, insieme a IVECO (marchio di CNH Industrial), ha iniziato l’assemblaggio dei primi cinque prototipi del Nikola Tre BEV, il primo veicolo elettrico a batteria (BEV) studiato per i mercati europei, presso il complesso industriale IVECO di Ulm, in Germania, e hanno recentemente completato l’assemblaggio del primo Nikola Tre. Nikola e IVECO stanno lavorando per completare i rimanenti quattro prototipi Nikola Tre e si prevede che questi veicoli saranno finiti entro la fine del 2020. Il secondo lotto di assemblaggio dei prototipi dovrebbe iniziare nel primo trimestre del 2021.