Borse europee poco mosse dopo rally, l’effetto Pfizer resta sui mercati
Principali Borse europee poco mosse in avvio di contrattazioni dopo i forti rialzi della vigilia innescati dal newsflow sul vaccino anti-Covid. A Londra il Ftse 100 apre in rialzo dello 0,6%, mentre il Dax di Francoforte mette a segno rispettivamente una crescita dello 0,23%.
La notizia di Pfizer, che ieri ha fatto scattare l’euforia rialzista sugli asset di rischio di tutto il mondo, riguarda lo studio clinico di fase 3 del candidato vaccino che Pfizer sta sviluppando con la tedesca BioNTech che ha mostrato un’efficacia oltre il 90%. Un livello di efficacia, che se dovesse ricevere conferma andrebbe ben oltre le aspettative. Pfizer e BioNTech chiederanno l’autorizzazione all’uso di emergenza alla Food and Drug Administration (FDA) subito dopo il raggiungimento del traguardo di sicurezza richiesto, che attualmente dovrebbe avvenire nella terza settimana di novembre. Pfizer si attende di produrre 50 milioni di dosi nel 2020, e 1,3 miliardi di dosi nel 2021. Nonostante la portata della notizia e la forte reazione dei mercati, in molti invitano a mantenere un atteggiamento cauto soprattutto nel breve termine. Mentre la seconda ondata di Covid-19 continua a sconvolgere le economie di tutto il mondo, le ultime notizie sui vaccini rappresentano “un gradito stimolo per sperare che il 2021 possa essere un anno decisamente migliore del 2020 per l’economia globale”, si legge in un report di ING nel quale si sottolinea però che “niente di tutto questo purtroppo cambia il fatto a breve termine che l’economia globale deve affrontare un inverno difficile”.
Oggi è atteso il test con l’indice tedesco Zew di novembre, atteso in peggioramento.