Petrolio si prende una pausa dopo impennata di ieri su newsflow vaccino
Oggi il petrolio si prende una pausa di riflessione dopo l’impennata della vigilia in scia alle notizie sul tema del vaccino anti-Covid. Il WTI, che ieri è arrivato a segnare oltre +10% sopra quota 41 dollari al barile, questa mattina viaggia sotto area 40 dollari al barile (-1,5%), mentre il Brent cede circa l’1% e si muove poco sotto i 42 dollari. Lo studio clinico di fase 3 del candidato vaccino che Pfizer sta sviluppando con la tedesca BioNTech ha mostrato un’efficacia oltre il 90%, una percentuale ben oltre le aspettative che erano di un tasso di protezione di circa il 60%.
“Sembra che la notizia del vaccino abbia colto di sorpresa il mercato, vista l’entità del movimento”, segnalano gli esperti di ING spiegando che per l’oro nero “prima arriva un vaccino sul mercato, prima si può tornare a una qualche forma di normalità nella quotidianità, portando riflessi costruttivi nella domanda di petrolio”. “Realisticamente, però, un vaccino ampiamente distribuito è ancora lontano, il che significa che è improbabile che cambi il quadro della domanda a breve termine”, aggiungono ancora gli esperti della banca olandese ricordando che “prima delle notizie sui vaccini, il mercato aveva anche tratto conforto dai commenti di alcuni ministri OPEC +, intervenuti a un evento del settore. Questi ministri hanno accennato alla possibilità di modificare l’attuale accordo sul taglio della produzione, il che significa sostanzialmente rinnovare i tagli attuali nel prossimo anno”.