Mercato del lavoro negli Usa: disoccupazione scesa al 6,9% a ottobre, ma occupazione rallenta
Una fotografia in chiaroscuro quella che emerge dai dati sul mercato del lavoro negli Stati Uniti, diffusi oggi. Da una parte, il tasso di disoccupazione a ottobre è sceso al 6,9% dal 7,9% del mese precedente, facendo meglio del previsto (consensus pari a un tasso al 7,7%) e attestandosi al livello più basso da marzo, prima che l’emergenza sanitaria facesse scattare il lockdown. Dall’altra però, la prima economia al mondo ha creato meno posti di lavoro rispetto a settembre, confermando il trend di rallentamento della ripresa negli Stati Uniti con la fine delle misure di stimolo e la nuova ondata di coronavirus. Sono infatti stati creati 638mila di posti di lavoro a ottobre rispetto ai +672mila posti di settembre (dato rivisto dal precedente +661mila unità). Il dato, seppur migliore delle aspettative (il consensus indicava un dato pari a +600mila), è il più basso dall’inizio della ripresa a maggio. Guardando ai salari, infine, la retribuzione oraria media è aumentata della metà del previsto, di un +0,1% rispetto al mese prima.