Credem svetta a Piazza Affari, analisti plaudono a risultati record
Impennata a Piazza Affari del titolo Credem arrivato a guadagnare il 5,6% a quota 3,77 euro. Ieri sera l’istituto emiliano ha diffuso i numeri dei primi 9 mesi dell’anno, chiuso con utile netto consolidato a 139,2 milioni di euro (-11,7% a/a), dopo aver spesato 35,5 milioni di contributi ai fondi a supporto della gestione delle banche in difficoltà. Il ROTE annualizzato è pari a 7,5%, il ROE annualizzato si attesta a 6,4%. L’utile netto normalizzato dalle maggiori rettifiche su crediti, relative a svalutazioni collettive per COVID 19, raggiunge i 165,8 milioni, in crescita del 5,1% a/a.
Gli analisti di Equita sottolineano come, normalizzando per il passato il contributo del trading, i risultati siano al livello più elevato degli ultimi 15 anni, con la pefromance migliore del previsto è legata a trend migliori delle attese su tutte le linee. Il Net interest income (NII) ammonta a 136 mln (+17% t/t) rispetto ai 125 mln attesi. “La crescita del NII è legata all`effetto TLTRO e anche alla crescita dei volumi (+2% t/t) che riflette il contributo dei prestiti garantiti dallo Stato (+800 mln t/t)”, asserisce la sim milanese aggiungendo come risultano miglior del previsto anche le commissioni (+5% t/t) grazie alla crescita dell’AM (+9%) anche se i flussi di nuova raccolta si sono concentrati prevalentemente sui depositi (+1,9 mld).