Inps: 3 pensionati su 10 con meno di 1.000 euro al mese, 1,6 milioni sotto i 500 euro. Codacons: pensioni da fame
I dati sulle pensioni diffusi oggi dall’Inps rappresentano il simbolo delle disparità economiche e sociali esistenti in Italia. Lo afferma il Codacons, commentando i numeri dell’istituto relativi ai trattamenti pensionistici del 2019. “La stragrande maggioranza dei pensionati italiani non riesce a condurre una vita dignitosa e può considerarsi a tutti gli effetti povera, mentre aumenta il divario tra i redditi della categoria – afferma il presidente dell’associazione, Carlo Rienzi – 1,6 milioni di pensionati, il 10,3% del totale, ha ricevuto nel 2019 un importo mensile inferiore a 500 euro, cifra al di sotto della soglia di povertà relativa fissata dall’Istat e pari nel 2018 a 657 euro per un nucleo di un solo componente”.
Le pensioni italiane da fame non solo sono le più basse d’Europa, ma anche le più tassate, denuncia il Codacons. Basti pensare che un pensionato italiano che ha percepito una mensilità di 1.500 euro, ha corrisposto allo Stato 4.000 euro di tasse sulla propria pensione; in Spagna, a parità di pensione, si pagano 1.800 euro all’anno di tasse; nel Regno Unito 1.500 euro, in Francia 1.000 euro e in Germania appena 39 euro.