Istat: a febbraio export a +1,9% e import a +9,8%
Nel mese di febbraio 2022, l’Istat stima per l’interscambio commerciale con i paesi extra Ue27 un aumento congiunturale per entrambi i flussi, più ampio per le importazioni (+9,8%) rispetto alle esportazioni (+1,9%).
L’incremento su base mensile dell’export, dice l’Istituto nazionale di statistica, è dovuto all’aumento delle vendite di energia (+34,9%), beni di consumo non durevoli (+7,0%) e beni intermedi (+3,4%) mentre diminuiscono le esportazioni di beni strumentali (-6,1%) e, in misura contenuta, di beni di consumo durevoli (-0,3%). Dal lato dell’import, la crescita congiunturale è determinata principalmente dall’energia (+23,7%). A febbraio 2022 il disavanzo commerciale con i paesi extra Ue è pari a 1.555 milioni, a fronte di un avanzo di 4.149 milioni dello stesso mese del 2021. Il deficit energetico (-7.183 milioni) è molto più ampio rispetto a un anno prima (-2.105 milioni). L’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici è pari a 5.628 milioni (era 6.254 milioni a febbraio 2021).