Russia: banca centrale mantiene tassi al 4,25%, non escluso taglio in prossime riunioni
Nella riunione odierna la Banca centrale della Russia ha lasciato i tassi di interesse di riferimento fermi al 4,25%, come da attese, ma non escluse possibili tagli nei prossimi mesi. “La situazione epidemiologica a livello globale e in Russia sta peggiorando – precisa l’istituto – La situazione sui mercati finanziari resta vulnerabile; ci si aspetta che una maggiore volatilità persista nel prossimo futuro, anche alla luce di fattori geopolitici”. Nonostante l’elevata incertezza, se la situazione dovesse svilupparsi in linea con le previsioni, la Banca della Russia “valuterà la necessità di un’ulteriore riduzione dei tassi chiave nelle sue prossime riunioni”.
Secondo le sue stime, l’economia russa si contrarrà nel 2020 tra il 4 e il 5%, leggermente inferiore a quanto suggerito nelle previsioni di luglio. Nel 2021 è attesa una ripresa, con una crescita stimata tra il 3 e il 4%, mentre nel 2022-2023 si prevede che il Pil aumenterà rispettivamente del 2,5-3,5% e del 2-3%. Il board della Banca centrale della Russia terrà la sua prossima riunione il 18 dicembre.