Ftse Mib sotto i 25mila in attesa payrolls Us, male TIM
Primi scorci della seduta inaugurale di aprile con movimenti lievi a Piazza Affari. Il Ftse Mib viaggia in calo dello 0,18% a 24.976 punti. Tra i singoli titoli si conferma anche oggi la debolezza di TIM che segna -3,7% sull’acuirsi dei timori che l’offerta di KKR si concretizzi effettivamente. Male i titoli oil con -1,4% per Tenaris e -0,8% ENI. In recupero le banche con +1,1% Banco BPM e +0,78% Unicredit.
Il petrolio viaggia in calo oggi dopo l’atteso annuncio del presidente americano Joe Biden relativo al rilascio di una quantità di riserve strategiche di petrolio fino a 1 milione di barili al giorno, nell’intento di smorzare la corsa dei prezzi della benzina e alleviare il peso dell’inflazione da guerra che i consumatori americani stanno sostenendo.
Dal fronte macro, l’indice Pmi manifatturiero cinese stilato da Caixin ha confermato la fase di contrazione messa in evidenza ieri dalla pubblicazione degli indici Pmi ‘ufficiali’, diramati dal governo di Pechino. A marzo, l’indicatore Caixin Manufacturing PMI è sceso dai 50,4 punti di febbraio a quota 48,1 punti, sui minimi dal febbraio del 2020, quando la Cina era alle prese con la prima ondata di infezioni Covid.
Oggi focus sulla pubblicazione del rapporto mensile del Dipartimento del Lavoro, con tasso di disoccupazione, nuovi occupati nel settore non agricolo e salari orari.