Chiusura Piazza Affari: in volata le banche con Bper a +9,7%, sprint anche per Leonardo
Giornata positiva per Piazza Affari sotto la spinta del settore bancario. L’indice Ftse Mib, reduce dal calo dello 0,08% di inizio ottava, ha chiuso con un balzo dello 0,56% a quota 19.482 punti. Sostegno dalle notizie da oltreoceano per un possibile sblocco delle trattative al Congresso Usa per un accordo sul nuovo piano di stimoli prima della fine della giornata. A Wall Street prosegue la stagione delle trimestrali: in attesa dei conti di Netflix, oggi Procter&Gamble ha riportato una trimestrale migliore delle attese. In Europa sponda al rally delle banche dai conti oltre le attese del colosso svizzero UBS.
La giornata di oggi è stata cadenzata dal movimento rialzista delle banche proprio sulla scia dei conti di UBS che sono andati oltre le attese. Inoltre in Italia continua a rimanere calda la questione M&A con tanti dossier aperti, in particolare quello che potrebbe portare all’aggregazione tra Banco BPM e Credit Agricole Italia.
Le migliori sono state Bper con quasi +10% e Banco BPM con +3,08% a 1,6715 euro. Bper ieri ha chiuso la negoziazione dei diritti nell’ambito dell’aumento di capitale da 800 mln di euro legato alla acquisizione di 532 sportelli di Intesa-Ubi. Unicredit ha chiuso la giornata di oggi con +2,32% a 7,056. Bene anche INtesa Sanpaolo a +1,295% a 1,58 euro.
Come accennato, un assist ai finanziari è arrivato da UBS che ha riportato nel terzo trimestre dell’anno un aumento del 99% a 2,1 miliardi di dollari dell’utile netto mentre il reddito operativo è salito del 26% a quota 8,9 miliardi di dollari. L’istituto elvetico ha annunciato un piano di buyback azionario da 1,5 miliardi di dollari per il prossimo anno.
Tra i migliori di giornata oggi sul Ftse Mib spiccano anche Leonardo, Moncler e Pirelli, tutti con rialzi superiori al 3%.
Male invece Atlantia che ha ceduto oltre il 3% a 14,8 euro dopo che il Consiglio di Amministrazione di CdP ha dato il via libera a CDP Equity a procedere alla presentazione, insieme a Blackstone Infrastructure Partners e Macquarie Infrastructure and Real Assets, di un’offerta per l’acquisizione dell’88,06% di Autostrade per l’Italia detenuto da Atlantia.
Tra i segni meno spicca poi Diasorin con -1,29%. In difficoltà anche Telecom Italia con -1,42% dopo i guadagni della vigilia dettati da un maggior ottimismo circa gli sviluppi sul fronte rete unica.