Banche: sofferenze nette scendono a 24,4 miliardi
Le sofferenze nette (cioè al netto delle svalutazioni e accantonamenti già effettuati dalle banche con proprie risorse) ad agosto 2020 sono 24,4 miliardi di euro, in calo rispetto ai 32,3 miliardi di agosto 2019 (-7,9 miliardi pari a -24,4%) e ai 40,5 miliardi di agosto 2018 (-16,0 miliardi pari a -39,6%). Lo rende noto l’ABI nel suo consueto rapporto mensile. Rispetto al livello massimo delle sofferenze nette, raggiunto a novembre 2015 (88,8 miliardi), la riduzione è di oltre 64 miliardi (pari a -72,4%). Il rapporto sofferenze nette su impieghi totali è dell’1,40% ad agosto 2020 (era 1,86% ad agosto 2019, 2,36% ad agosto 2018 e 4,89% a novembre 2015).